In tutti questi anni mi sono confrontato con i più svariati materiali da digitalizzare e con le diverse esigenze dei miei committenti.
Ho imparato a utilizzare al meglio i modelli di scanner disponibili, sfruttando le loro diverse caratteristiche.
Adesso sono in grado di proporre ai miei clienti le soluzioni migliori per le loro necessità, con l'esperienza necessaria ad affrontare ogni progetto, con gli strumenti e la tecnologia più indicati.
Questo mi ha permesso anche di definire due punti fermi del mio lavoro.
La digitalizzazione si fa una volta per tutte, con la qualità più alta possibile. Così è come avere l'originale sempre a disposizione, anche per utilizzi futuri che oggi non sono previsti o prevedibili. Non dovremo più prendere in mano il materiale originale, per motivi pratici e per risparmio di tempo. Ma anche per salvaguardarne la conservazione, soprattutto se si tratta di materiale fragile e prezioso.
La post produzione, cioè gli interventi di fotoritocco, è fondamentale per recuperare la ricchezza degli originali. Questo non vale solo per le immagini, anche un manoscritto o una pagina di un libro possono riacquistare la loro bellezza e acquisire un maggiore impatto comunicativo. È fondamentale che la post produzione sia fatta manualmente su ogni singolo documento, perché ogni documento può avere necessità di interventi specifici.